Luigi Carpi: Mostra “Preziosità e Poesia della Pittura”

Il pittore parmense Luigi Carpi è in mostra al Plus Florence di Firenze, dal 25 novembre 2023 al 25 aprile 2024. A curare la mostra è stato il Prof. Carlo Franza che, insieme agli eredi, ha portato avanti un lavoro di ricerca e recupero del lavoro di Carpi.

La biografia di Luigi Carpi

Pittore introspettivo e attento, Luigi Carpi ha da sempre trovato nella pittura una fedele amica con la quale esprimersi e confidarsi. Frequentò l’Istituto d’Arte di Parma “Paolo Toschi”, avendo come maestri, tra gli altri, i professori Enrico Bonaretti, Paolo Baratta e Aldo Raimondi, il quale lo fece appassionare alla tecnica della pittura ad acquerelli. Dopo essersi diplomato in scenografia, frequentò l’Accademia di Brera a Milano.

Chiamato alle armi, fu costretto ad abbandonare l’accademia e a prestare in servizio in Calabria, nella località di San Giovanni. In questo periodo partecipa anche a un concorso per la creazione del manifesto della fabbrica d’armi del Regio Esercito, vincendolo. Finita la guerra, divenne consigliere del 1° Sindacato Artistico, e consigliere della fondazione dell’UCAI di Parma, insieme al mons. Marocchi, Milli e altri, carica che terrà fino al 1992.

Partecipò a numerose mostre, sia personali che collettive, ricevendo sempre lodevoli successi di critica. Artista introspettivo e attento, Luigi Carpi ha una modestia innata, che si riflette nel suo gusto pittorico che, e non potrebbe essere altrimenti, appare semplice, sempre puntuale ed esatto, dal disegno ordinato e preciso. Forma, luce e colore sono i capisaldi della sua espressione artistica. La si coglie subito davanti ai suoi quadri, la cui costruzione è sempre dosata e armonica.

Nel 1975, su invito dell’allora sindaco di Traversetolo Agresti, ha collaborato ad allestire e ordinare il nascente Museo Brozzi e varie altre mostre di Brozzi sia a Traversetolo sia al Vittoriale a Gardone Riviera.

Del suo lavoro hanno scritto Tiziano Marcheselli, Don Sergio Nadotti, Marco Pellegri, Stefania Provinciali e Carlo Franza (2023).

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